Glasgow 2018, Van Aert: “Delusione enorme. Credevo che Van der Poel fosse il più veloce”
Wout Van Aert non si accontenta della medaglia di bronzo ottenuta ai Campionati Europei di Glasgow 2018. Partito come possibile alternativa al capitano Greg Van Avermaet, il fuoriclasse del ciclocross ha dimostrato di essere nettamente l’uomo più in forma della selezione belga e si è inserito, insieme al compagno di nazionale Xandro Meurisse (Wanty-Groupe Gobert), nell’azione di dieci uomini che ha caratterizzato le ultime tre tornate e deciso la corsa. Rimasto solo dopo la caduta innescata dall’olandese Maurits Lammertink a dieci chilometri dall’arrivo, l’alfiere della Véranda’s Willems-Crelan ha atteso il rientro di Meurisse nell’ultimo chilometro e ha provato a sfruttare la trenata del compagno, ma in volata si è dovuto accontentare del terzo posto alle spalle dell’azzurro Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) e dell’olandese Mathieu Van der Poel (Corendon-Circus), un risultato comunque ragguardevole per un atleta che si sta cimentando con regolarità su strada da meno di un anno, ma che lascia decisamente l’amaro in bocca al diretto interessato.
“Sono davvero deluso – ha commentato a caldo – perché fino a pochi metri dal traguardo pensavo di poter vincere. Una medaglia è sempre qualcosa di bello, ma stavolta trovo che sia una grande delusione. Ho battezzato la ruota di Van der Poel perché pensavo che fosse il più veloce, ma c’era vento e la strada tirava leggermente, quindi ci ho messo davvero tanto a raggiungere la velocità di Trentin”. Al quale, subito dopo, non ha mancato di fare i complimenti, concedendosi anche una battuta: “Non posso che congratularmi con lui, si è dimostrato il più forte. Del resto non è un neoprofessionista, giusto?”.
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